“Morti di sonno” a Mogliano Veneto

by

Venerdì 7 agosto , in occasione del Festival “Imagine All The People”, mi troverò in provincia di Treviso, a Mogliano Veneto (Parco ai Pini di Via Rossini; tutti i dettagli qui), per presentare il volume Morti di sonno di Davide Reviati, autore di cui abbiamo parlato di sfuggita l’anno scorso.

Come capita spesso, Reviati è più bravo coi fumetti che a promuoversi e si ostina a invitarmi per presentare il volume insieme a lui (questa è la terza volta): questo porta a situazioni in cui, oltre a porgergli il “la” con qualche domanda intelligente su questo libro di oltre 350 pagine (“Certo che 350 pagine sono davvero tante, vero Davide?”) e a infilare qua e là acute osservazioni sulla sua superba tecnica fumettistica (“Qua hai usato due vignette invece di tre. Perché?”), di solito improvvisiamo un siparietto in stile Fratelli De Rege (e accetto illazioni su chi sia il cretino).

Ma sono contentissimo di questa occasione anche perché finalmente mi permette di parlare del libro su questo blog, cosa che continuavo a rimandare. Quindi ne parlo, ma senza impegnarmi troppo: diventando più o meno parte in causa, un senso di correttezza ridicolmente démodé e del tutto fuori luogo (come conflitto d’interessi c’è di meglio in giro) mi esime brillantemente da una vera recensione.
Non mi ritengo infatti in grado di parlare a un livello adeguato di questo sorprendente lavoro di Reviati, al momento il più bel libro a fumetti inedito che mi sia capitato di leggere quest’anno (la perifrasi un po’ farraginosa mi permette di escludere volumi di uscita recente ma evidentemente fuori categoria).

Una struttura narrativa ambiziosa e di ampio respiro ma chiara e trasparente; l’espressività di una lingua gergale e quotidiana alla bisogna, con sfumature regionali ma senza mai raggiungere il vernacolo e sempre accessibile; il calore di un segno grafico ricco, pastoso e sofisticato ma di grande leggibilità; il pathos intenso di visi, espressioni e di un linguaggio del corpo originale di cui Reviati è padrone assoluto.
Sono solo i tratti più evidenti di questa storia di formazione di una generazione nata e cresciuta nel Villaggio ANIC di Ravenna, parte integrante della storia recente del capoluogo romagnolo: una storia col respiro del Romanzo e la capacità di trascendere il particulare di storie minime e individuali, rendendole Storia.

Anche per questo si tratta di un libro importante che dovrebbe trovarsi in tutte le biblioteche pubbliche del nostro paese.

E potrei anche dire che basterebbe la stupefacente copertina, ed è per questo che ve la propongo così bella e grande. Non lo dico perché parlando di fumetti non è che una copertina basti, ma qualche frase fatta qua e là fa sempre comodo.

Tag: , , , , , , , , , ,

2 Risposte to ““Morti di sonno” a Mogliano Veneto”

  1. emiliano Says:

    al momento il più bel libro a fumetti inedito che mi sia capitato di leggere quest’anno

    d’accordo al 100%.
    reviati n°1!
    baci
    emi

  2. MicGin Says:

    per approfondire mi/vi segnalo questo!
    http://sonoioche.blogspot.com/2009/04/dietro-le-quinte-di-davide.html
    c’è il mitico studio di davide e altre cosette…

Lascia un commento