Agata, tu mi stupisci!

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Di cognome fa Matteucci ed è una brava autrice di Bologna che, quatta quatta e in totale autonomia, si è formata, ha accumulato esperienza e ha anche pubblicato un libro. Il tutto fuori dai soliti giri (mai vista a un vernissage, che a Bologna non è poco) e senza strategie virali o blog a effetto in ansia di prestazione da Wikio Blog Ranking (sì, non è un’attention whore, e per amore di chiarezza rischio volentieri un’espressione in odore di sessismo – e certamente di ineleganza – confidando nella barriera linguistica, che ci permette di dire e ascoltare cose tremende disinnescando la valenza di tabù che le “parole proibite” hanno all’orecchio dei parlanti). Al solito, divago.
Agata è autrice di Leo & Lou, una serie di strisce, gag, situazioni disegnate aventi per protagonisti i due giovani personaggi in questione, impegnati da un letto sfatto a discettare sui massimi sistemi e su chi debba alzarsi per andare a spegnere il fuoco sotto il caffè.
Mi ha sempre stupito la scelta di Agata di un formato (la striscia, nel senso lato di battuta di situazione che, al più, si esaurisce in una pagina) ormai ben poco frequentato (figuriamoci poi da chi è nato negli anni Ottanta…). Per non parlare di numi tutelari molto discreti ma ben visibili sullo sfondo di quello che fa, come Claire Bretécher, grande musa socio-politica di un’altra generazione, per quanto tutt’ora brillantemente in attività. Quanto Agata si sia già svincolata da confronti così imbarazzanti potrà leggerlo ma anche vederlo e sentirlo chi parteciperà a questo incontro, il prossimo sabato 5 marzo. Agata mi ha comunicato che ci sarò anch’io ma naturalmente non farò assolutamente nulla di importante, se non tergiversare mentre Leo & Lou si preparano. Con una mano da parte di Sara Kaufman e Vittorio Montipò, gli attori che li interpretano accompagnando Agata in presentazioni frizzanti e divertentissime. Siccome sono stanco di sentirmelo dire senza averle mai viste, sono curiosissimo.
Toglietevi anche voi la curiosità e partecipate numerosi.

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