Vuol dire “state attenti alla closure” (uso arbitrariamente il genere femminile) ed è il titolo del blog di Alfredo Goffredi. Il termine – che voi non ci crederete, ma vuol dire anche “chiusura” – ha un’accezione iconico-semiotica (e scusate se ne approfitto ma era un bel po’ che volevo scrivere una parola così) ben nota ai lettori di Scott McCloud, come spiega bene il Mind The Closure Manifesto di Alfredo (apro la terza parentesi in troppo poche righe per consigliarvi la mia lettura preferita di Scott McCloud degli ultimi anni).
Non ho il piacere di conoscere personalmente Alfredo e spero che non me ne voglia per questa segnalazione a tradimento (sono una vera zia in fatto di netiquette e penso che due righe personali andrebbero sempre mandate) ma raramente lascio commenti ai post (sono timido) e non ho trovato un contatto diretto, sempre che sul suo blog ci sia (ho rapporti difficili con la piattaforma blogspot, e lei ricambia algidamente).
Noto incidentalmente che è uno dei pochi blog su cui ogni tanto riesco a (e, anzi, mi viene voglia di) passare un po’ di tempo (spero che non sia geloso Harry, che è sempre nei miei pensieri e che – ho l’impressione – con Alfredo andrebbe d’accordo; poi, magari si conoscono già, questo mondo è così piccolo).
Ma quello che volevo segnalarvi è un post di Alfredo dove leggo che secondo lui “Ortolani è uno che ha capito tutto”.
Ora, fa sempre piacere concordare con qualcuno che si apprezza. E parafrasando Alfredo, mi va di aggiungere che non è necessario che il fumetto faccia promesse, ma è molto importante che le mantenga.
Che sembra tanto una di quelle frasi furbette falso-intelligenti costruite per suonare bene ma pazienza.
Testa bassa e al lavoro.
Tag: Alfredo Goffredi, blogspot, Fumetti, Fumetto, Harry, Leo Ortolani, Mind The Closure, Mind The Closure Manifesto, Rat-Man, Scott McCloud
domenica, 22 novembre 2009 - 13:40 alle 13:40 |
Il Goffredi è uno dei pochi che ha capito che parlare di fumetti è una cosa seria, che non dipende dalle amicizie o dalle convenienze, ma da sensibilità, obbiettività e conoscenza dell’argomento .
lunga vita al suo blog e auguri sinceri
domenica, 22 novembre 2009 - 15:54 alle 15:54 |
Grazie mille per la segnalazione e per tutto quello che è stato scritto in questo post… e per quello che c’è dietro a quello che è stato scritto. Nessun problema per l’improvvisata… anzi, ben vengano di improvvisate come questa. Vedere stamattina che il contatore di accessi indicava una pagina di riferimento su questo blog mi ha prima agitato (pensavo: “Ecco, va a finire che ho scritto qualche bestialità e ora Plazzi mi bacchetta”) e, in seguito, di piacevolmente stupito (e quant’altro).
Quoto: Testa bassa e al lavoro!
domenica, 22 novembre 2009 - 17:07 alle 17:07 |
ALBERTO: ecco, avevo avuto anch’io l’impressione che Alfredo fosse una persona del genere.
ALFREDO: grazie a te per i post e – come ho letto in qualche blog molto ma molto stiloso – keep up the good work.
lunedì, 23 novembre 2009 - 16:08 alle 16:08 |
Non so se Ortolani abbia capito tutto o meno (non se neanche se augurarglielo…), l’unica cosa che ho letto di Rat Man é stata la “Quadrilogia di Dio”, e mi son reso conto che Ortolani il fumetto come linguaggio lo conosce (molto)! bene. Essendo avvicinato Rat Man senza aspettarmi proprio niente e molto perplesso, nel mio caso almeno mi vien da dire che senza nulla promettere ha mantenuto moltissimo.
lunedì, 23 novembre 2009 - 16:11 alle 16:11 |
scusatemi per l’italiano, ero di fretta